Tra i crostacei più apprezzati in cucina, il gambero ha, tra le tante, una varietà molto particolare e pregiata, il gambero rosso, che ha un guscio rosso accesso e un sapore molto dolce. Chi ama il risotto al gambero rosso conosce bene il suo sapore inconfondibile.
Chi ama mangiare il pesce al ristorante, ricerca spesso quelli che utilizzano il gambero rosso nelle loro pietanze, perché si tratta di un crostaceo diverso dagli altri, dal sapore molto particolare e per questo motivo ahimè molto imitato.
Gambero rosso: quali sono le sue origini e come si riconosce?
Originario delle coste trapanesi, soprattutto nei pressi di Mazara del Vallo, il gambero rosso non può essere allevato, ma allo stesso tempo la sua raccolta può avvenire in ogni momento dell’anno.
Come si riconosce facilmente? L’Aristaeomorpha Foliacea, il nome scientifico del gambero rosso, è tipico del Mar Mediterraneo. Il suo colore è di un rosso brillante, molto acceso, simile al corallo. La sua carne, all’interno, è bianca e molto compatta. Il suo sapore unico e inconfondibile, tendente al dolciastro.
Come consumare il gambero rosso
Ci sono diversi modi per consumare un gambero rosso di qualità: crudo, mantenendo una temperatura di circa 15 gradi, grigliato o gustato in un primo piatto gourmet, come ad esempio un risotto.
Il risotto al gambero rosso è un piatto molto apprezzato del ristorante Fresco: se siete a Brescia e provincia e siete alla ricerca di un ristorante di pesce di qualità, Fresco è il posto giusto per voi.