La vera pizza napoletana a Brescia
Non basta definire una pizza ‘napoletana’ o avere un pizzaiolo che parli la lingua del capoluogo partenopeo per poter fregiarsi di realizzare una pizza napoletana, bisogna attenersi a delle regole ben specifiche, vediamole insieme.
Ance tra le pizzerie di Brescia centro si può trovare la vera pizza napoletana.
La pizza, verace e dal sapore unico ed inconfondibile, rispecchia i canoni tradizionali, quelli che i pizzaioli napoletani hanno deciso di formulare come regole per una vera pizza napoletana.
Dalla qualità e provenienza degli ingredienti alla metodologia di cottura, la pizza è preparata a regola d’arte ed offerta in tante prelibate varianti, in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.
Il sapore della pizza preparata nel ristorante fresco, è fedele alla linea, con “il gusto tipico del pane ben cresciuto e ben cotto, mescolato al sapore acidulo del pomodoro”.
Il disciplinare della pizza napoletana a Brescia
Per fare la miglior pizza a Brescia, è necessaria grande attenzione a tutti i dettagli, compreso soprattutto attenersi al disciplinare.
La pizza è infatti una specialità tradizionale garantita e protetta (STG), che è disciplinata da rigide norme, proprio per preservarne l’autenticità.
Gli ingredienti, ad esempio, ammettono poche regole, e anche una pizzeria a Brescia deve attenervisi scrupolosamente:
Le materie prime di base caratterizzanti la “Pizza Napoletana” sono: farina di grano tenero, lievito
di birra, acqua naturale potabile, pomodori pelati e/o pomodorini freschi, sale marino o sale da
cucina, olio d’oliva extravergine.
Altri ingredienti che possono essere utilizzati nella preparazione della “Pizza Napoletana” sono:
aglio e origano; Mozzarella di Bufala Campana DOP, basilico fresco e Mozzarella STG.
Anche la preparazione dell’impasto, è rigorosamente disciplinata, così come la lievitazione che deve durare complessivamente non meno di 6/8 ore.
Oltre alla stesura e alla farcitura, nella pizzeria napoletana a Brescia Fresco, ci atteniamo scrupolosamente anche alla fondamentale fase della cottura, anch’essa strettamente disciplinata:
485° alla platea del forno, 60/90” di cottura, rotazione continua del disco
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