Nei ristoranti di pesce è possibile gustare varie prelibatezze, alcune più innovative, altre decisamente più tradizionali. Tra queste una menzione va a due tipi di pesce: l’orata e il branzino, protagonisti della cucina di mare.
Che si tratti di una zuppa di pesce o di una preparazione al forno, l’orata e il branzino sono i prodotti ittici più utilizzati dai cuochi. Le caratteristiche della loro carne e i valori nutrizionali sono un punto di forza e garanzia di sapori avvolgenti.
L’orata: prima scelta nei ristoranti di pesce
L’orata colpisce per il suo aspetto, reso particolare dalla presenza di una tipica linea dorata (da cui il nome) in mezzo agli occhi. Si tratta di un pesce facilmente riconoscibile: corpo ovale, bocca piccola, denti aguzzi, occhi grandi. Le parti laterali sono dorate mentre il ventre è argentato e il dorso presenta sfumature azzurrine.
Gli chef lo amano per la sua carne magra e saporita che lo rendono un pesce pregiato. Pregio che trova riscontro anche nelle caratteristiche nutrizionali. L’orata è ricca di aminoacidi essenziali e di proteine. Risulta eccellente al forno o alla griglia, ma dà il meglio di sé all’acqua pazza.
Il branzino nella cucina di pesce
Il branzino è molto affine all’orata per caratteristiche nutrizionali. L’alto contenuto proteico e la scarsa presenza di grassi ne fanno un pesce pregiato. Inoltre la sua carne, bianca e tenera, è molto apprezzata per essere ricca di fosforo, ferro, calcio, potassio e magnesio, nonché delle vitamine più importanti.
La cucina di pesce contempla diverse opzioni di preparazione per il branzino: alla brace, al cartoccio, all’acqua pazza, ma anche al vapore e arrosto. Nonostante sia molto delicata, la carne del branzino è particolarmente soda, per cui è ideale anche per arricchire una zuppa di mare o come ripieno per la pasta.
Nel Menù di Fresco a Brescia puoi gustare una deliziosa orata o un ottimo branzino all’acqua pazza. E le alternative? Tutte da scoprire!